PARTE 91: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso.
Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita!
Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno).
Questa settimana sono a Roma per conoscere alcune delle sue biblioteche storiche.
Passo 1: Mentre esploriamo le aree in Italia, stiamo scoprendo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni di questi sono magneti turistici ben noti; altri sono meno conosciuti ma sempre sorprendenti.
Questa settimana facciamo una gita a Roma ed esploriamo l'accesso e lo studio nelle biblioteche storiche di Roma.
Passo 2: Biblioteca Vallicelliana
In questo momento sono seduto nella Biblioteca Vallicelliana, che risale al 1565 e si trova nel centro di Roma, vicino a Piazza Navona e accanto alla Chiesa Nuova.
Innanzitutto, un po’ di storia:
La Biblioteca Vallicelliana (Biblioteca Vallicelliana)fu fondata nel 1565 dai Padri dell'Oratorio, amanti dei libri. E' legata a San Filippo Neri e alla Congregazione dell'Oratorio. La Biblioteca fu ufficialmente riconosciuta da Papa Gregorio XIII nel 1575. L'antica Biblioteca dei Padri dell'Oratorio, detta anche Sala Borromini, fu inaugurata nel 1644. Presenta 16 finestre, un balcone e un soffitto ligneo a cassettoni. La Biblioteca possiede oltre 130.000 volumi di Studi Medievali, Storia della Chiesa di Roma e del Lazio. C'è una sala studio separata con prese per computer e accesso Wi-Fi. Per entrare bisogna mostrare un documento d'identità e compilare un breve modulo, dove sono seduto in questo momento.
Passo 3: Perché andare in una biblioteca storica?
Ci sono molti motivi per visitare una biblioteca storica a Roma o altrove, ma il mio obiettivo principale è continuare la mia pratica di scrittura ed essere produttivo durante la visita.
Roma è magica per me e ogni volta che visito la città mi sembra che un piccolo angolo della mia vita sia cambiato. Tuttavia, dal momento che conosco così bene la città (avendo vissuto qui per 8 anni in passato), vagare senza meta per le strade non funziona più per me. Quando ho visitato Roma l'anno scorso, ho deciso che se fossi rimasto qui per più di qualche giorno, avrei fatto della biblioteca storica una parte della mia routine quotidiana insieme alla palestra.
L'atmosfera di un luogo alimenta la mia immaginazione e si riflette nella mia scrittura. Ad esempio, quando anni fa ho visitato la casa dei soldati Giovanni e Paolo del IV secolo (vicino al Colosseo), l'atmosfera o lo spirito del luogo ha riportato in vita questi due uomini per me e alla fine ha portato alla nascita del mio romanzo storico sulle loro vite e avventure. Allo stesso modo, lavorare in una biblioteca del XV secolo mi dà il senso del flusso della storia di cui faccio parte.
E così, mentre sono seduto qui, ho l'ispirazione di scrivere questo blog.
Passo 4: Altre biblioteche storiche nelle vicinanze
Ieri sera ho assistito ad un concerto nella chiesa di Sant'Ignazio vicino al Pantheon. Prima del concerto, abbiamo fatto una passeggiata nella zona e ci siamo imbattuti in uno splendido ingresso in un'altra biblioteca storica. Il cartello all'esterno indicava che la sala studio era aperta. Più tardi abbiamo individuato un'altra biblioteca in Piazza Minerva, accanto a Santa Maria Sopra Minerva. Sono entrato e ho chiesto se potevo usare la loro sala studio, e loro hanno detto di sì, a patto che non facessi telefonate. Allora, ho trovato tre biblioteche nella zona, ma mi chiedo se ce ne siano altre nelle vicinanze.
Passo 5: Altre biblioteche storiche che vale la pena visitare
Angelica Library (Biblioteca Angelica)
The Library of the Senate (Biblioteca del Senato)
Biblioteca Casanatense
Prima di presentarsi alle biblioteche storiche di Roma, è meglio controllare il loro sito web o parlare con un amministratore in loco.
Passo 6: Biblioteche con spazi di lettura all'aperto
Ci sono anche biblioteche a Roma con spazi di lettura all'aperto tranquilli e tranquilli. Ce ne sono troppi da nominare, quindi includerò il link in italiano qui:https://www.bibliotechediroma.it/opac/news/sale-studio-allaperto/33045
Passo 7: Spazio studio nei musei di Roma
Il Consiglio Capitolino a Roma ha recentemente approvato una delibera per istituire una rete di sale studio all'interno del proprio sistema bibliotecario. Le aule studio saranno spazi civici di studio, lettura e incontro con orari di apertura più lunghi rispetto alle tradizionali sale di lettura delle biblioteche. La rete sarà coordinata dall'Istituzione Biblioteca di Roma e comprenderà spazi di Roma Capitale, di terzi e di istituzioni culturali cittadine. Tutte le aule studio che aderiranno alla rete saranno pubblicizzate su un unico portale web a partire dal 2024.
One such museum study space is near Piazza Navona at Museo di Roma a Palazzo Braschi (https://www.informagiovaniroma.it/aule-studio-capitoline/).
Passo 8: Biblioteca Vaticana?
La Biblioteca Vaticana è una delle biblioteche più rinomate di Roma e molte persone desiderano visitare, esplorare e sfogliare le sue collezioni. Tuttavia, l'accesso alla biblioteca è limitato a soggetti che stanno conducendo ricerche specifiche e possono fornire documentazione del proprio stato di istruzione. I criteri per lavorare nella Biblioteca Apostolica Vaticana li potete trovare visitando questo sito: https://www.vaticanlibrary.va.
Approfondimenti: Avere una visita mirata a Roma, per me, significa non solo scoprire i tesori della città, ma trovare un luogo dove posso scrivere, riflettere ed essere ispirato. Le biblioteche storiche di Roma soddisfano tutti e tre i criteri.
Di più la prossima volta.
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