PARTE 40: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passi che abbiamo fatto.
Viviamo in Puglia in estate e poi di nuovo in inverno.
Passaggio 1: Mentre esploriamo le città pugliesi, scopriamo alcune gemme che vale la pena condividere. Alcuni sono noti magneti turistici; altri sono meno conosciuti ma sempre indimenticabili. Questa settimana esploriamo Nardò, vicino a Lecce.
Passaggio 2: Storia. Sebbene la storia del territorio di Nardò risalga al Paleolitico, la città può essere fatta risalire al 269 aC, quando i Romani vi costruirono un prolungamento della Via Appia. La città fu controllata da Bizantini, Longobardi, Normanni, Angioini e Regno di Napoli.
Nardo' è il 2° comune più grande e popoloso della Provincia, subito dopo Lecce, con circa 32.000 abitanti. Nardo' è una delle città culturalmente più vivaci della regione.
Quando la Casata degli Acquaviva la acquistò sotto il proprio dominio, Nardò divenne il principale centro culturale del Salento, sede di numerose Università, Accademie e studi letterari e filosofici.
Passaggio 3: Aspetto. Passando davanti al castello Acquaviva del XV secolo, che sembra trasformarsi da arancione durante il giorno e pietra di luna di notte, poi nel centro storico, sono prima colpito dalla bella ma sobria architettura barocca ovunque. Dalle facciate delle chiese alle case signorili, la pietra sembra esuberante e dignitosa. Il centro storico è pulito e facilmente percorribile a piedi, e la piazza centrale è un luogo eccellente per incontrare gli amici o sedersi in un bar e osservare la gente.
Passaggio 4: Attrazioni. L'elenco delle cose da vedere e da fare a Nardò è soggettivo. Quello che mi piace potrebbe non piacere a qualcun altro. Pertanto, le cose che condividerò qui sono cose in Nardo che troviamo interessanti. (Sentiti libero di condividere i tuoi preferiti!)
Piazza Salandra
Questa piazza sembra il cuore di Nardò, dove le persone si riuniscono, passeggiano e si godono il sole. Al centro si trova un bellissimo monumento barocco, il Campanile dell'Immacolata, costruito nel 1769 per ringraziare la Vergine Maria di aver protetto la città da un terremoto. A Natale, luci giocose vengono proiettate sugli edifici circostanti e regna un'atmosfera festosa.
Cattedrale
Ho visto molte chiese in Italia, e devo dire che la cattedrale di Nardò è una delle mie preferite. I dipinti nell'abside sono unicamente storici e moderni, e la cappella di preghiera sul lato, con la sua architettura barocca e le moderne sculture di santi ai lati, mi invita a fermarmi per ricordare quanto devo essere grato. C'è qualcosa nel modo in cui il nuovo e il vecchio formano un'armonia, con bellissime opere d'arte e architettura, che si traduce in uno spazio pacifico.
L'attuale cattedrale sorge probabilmente sul sito di una chiesa bizantina; poi, nel 1080, vi fu edificata un'altra chiesa dai conquistatori normanni, che divenne cattedrale all'inizio del XV secolo. La facciata odierna risale al 1700 e l'interno contiene affreschi medievali e ottocenteschi.
Vicoli e strade tortuose
Il divertimento di Nardò è girare per i suoi vicoli per vedere dove ci si imbatte. Decine di chiese, bei palazzi e emozionanti ristrutturazioni fanno sempre una passeggiata nel centro storico ricca di scoperte. Esplorare senza fretta o itinerario è la cosa migliore.
Castello
Fu Giovanni Antonio Acquaviva d'Aragona a commissionare il Castello di Nardò, costruito tra il XV e l'inizio del XVI secolo. Mirò a rendere più sicura la città dopo le invasioni turche del 1480. Un ampio fossato circondava l'edificio, ma quando divenne residenza nobiliare fu interrato e trasformato in un giardino, oggi Villa Comunale. Il castello degli Acquaviva è oggi sede del Comune; la sua architettura difensiva allude al suo scopo.
Passaggio 6: Nardo moderno'. La città ha degli ottimi negozi, ma lascerò da parte questa sezione poiché lo shopping non fa per me. :)
Approfondimenti: Molte città e località della Puglia sono meno conosciute, e queste diventano le vere perle del nostro tempo qui. Molti sono così vicini che, entro 30 minuti, ci ritroviamo in una grande piazza, chiesa o quartiere che non sapevamo esistesse.
E questo fa parte del divertimento della Puglia: la scoperta di posti bellissimi senza itinerario.
È uscito ORA il mio libro: "Storie dalla Puglia: due californiani nel sud Italia".
Di più la prossima volta.
grazie per conoscere altre costumi ...Andare oltre e sempre Cultura @cittadinardo