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Immagine del redattoreMark Tedesco

La nostra avventura italiana: Il più grande ostacolo per iniziare una vita in Italia

PARTE 121: Potrebbe essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per una parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi e ciò che stiamo imparando lungo il percorso.


Ne amiamo ogni minuto e quello che una volta era un sogno è la nostra vita!


Viviamo in Toscana in autunno, poi di nuovo in primavera, e in California per il resto del tempo (in un blog precedente ho spiegato perché viviamo in Italia solo una parte dell'anno).


Passo 1: Mentre esploriamo varie regioni in Italia, stiamo scoprendo alcune gemme nascoste che vale la pena condividere. Alcune località sono famose attrazioni turistiche, mentre altre sono meno conosciute ma ugualmente sorprendenti.


Questa settimana parliamo di quello che crediamo sia il più grande ostacolo all'inizio di una vita in Italia sulla base delle nostre esperienze passate.


Passo 2: Una rapida rassegna dei forum di espatriati e delle conversazioni con coloro che aspirano a vivere in Italia evidenzia le sfide comuni incontrate durante questa transizione. Io e il mio partner abbiamo sperimentato noi stessi molti di questi ostacoli e spesso vengono discussi senza soluzioni chiare.



Passo 3: Cosa impedisce di vivere in Italia?


Quando il mio partner mi ha suggerito per la prima volta di prendere in considerazione l'idea di vivere in Italia dopo che mi sarei ritirato dall'insegnamento, la mia reazione iniziale è stata: "Non possiamo permettercelo. Non abbiamo abbastanza soldi". Questa preoccupazione era basata su percezioni piuttosto che su ricerche effettuate.


Un altro ostacolo che abbiamo dovuto affrontare è stato comprendere i requisiti di residenza. Avevamo bisogno di determinare quale tipo di visto richiedere, come ottenere la residenza e quanto tempo ci sarebbe voluto per ottenere la doppia cittadinanza (sia americana che italiana).


Una terza sfida è stata l’assistenza sanitaria. Dovevamo considerare come accedere al sistema sanitario, se potevamo permetterci un’assicurazione privata e cosa sarebbe successo se uno di noi avesse avuto bisogno di cure mediche estese.


La quarta sfida è stata la pressione di dover capire tutto prima di fare il primo passo.


Infine, la quinta sfida è stata decidere dove vivere in Italia.


Passo  4: L'ostacolo più grande per noi


L’ostacolo più grande che abbiamo dovuto affrontare nell’iniziare la nostra vita in Italia era radicato nella nostra mentalità. Credevamo che dovesse essere una situazione “tutto o niente". A meno che non fossimo riusciti a ottenere un visto, diventare residenti, ottenere eventualmente la cittadinanza e risolvere tutti gli aspetti relativi all’assistenza sanitaria, all’alloggio, alla geografia e alle questioni relative all’immigrazione, sentivamo di non poter andare avanti.


Passo  5: La più grande intuizione


Quando il sogno di vivere in Italia cominciò a sembrare sempre più lontano a causa di queste varie sfide, abbiamo avuto una rivelazione:


Non deve essere o tutto o niente.


Passo  6: Esperienza come insegnante.


I miei 25 anni di insegnamento al liceo mi hanno insegnato che l’esperienza è il miglior insegnante.


Ad un certo punto, ci siamo resi conto che non avevamo bisogno di capire ogni dettaglio del nostro viaggio verso la vita in Italia; dovevamo solo iniziare e permettere a ogni passo successivo di rivelarsi.


Abbiamo scelto il posto più logico in cui trasferirci: la Puglia, dove vivono i nostri amici. Abbiamo affittato una casa inizialmente per poche settimane, poi per tre mesi ed infine per un anno per iniziare a vivere l'esperienza che avevamo sempre sognato.


Passo 7: Approfondimenti acquisiti


La nostra esperienza in Italia ci ha portato dal sud al nord, nello specifico in Toscana, dove abbiamo recentemente acquistato una casa che stiamo ristrutturando (quasi finita!). Anche se siamo grati per il nostro incredibile tempo trascorso in Puglia, è diventato chiaro che il nostro desiderio genuino era quello di essere più vicini ai tesori storici e culturali che si trovano nel nord. Volevamo anche una località in Italia che fungesse da base per esplorare il resto d'Europa, poiché siamo comodamente raggiungibili in auto dalla Francia e da altri paesi vicini. Inoltre, il nostro tempo in Puglia ci ha mostrato che le nostre amicizie di lunga data non dipendono dalla geografia ma sono radicate in connessioni più profonde.



Passo 8: Trascorrere parte dell'anno in Italia


Una volta capito che vivere in Italia non deve essere una situazione tutto o niente, abbiamo riconosciuto che trascorrere parte dell'anno in Italia (2-3 mesi, due volte l'anno, in primavera e autunno) è un'operazione del tutto fattibile opzione. Un giorno perseguiremo la residenza o vivremo in Italia a tempo pieno? A questo punto non lo sappiamo e non abbiamo bisogno di tutte le risposte adesso. Il prossimo passo diventerà chiaro quando sarà necessario.


Vivere in Italia per una parte dell'anno, seguendo le linee guida della Zona Schengen, allevia le preoccupazioni sulla residenza e ci permette di sperimentare lo stile di vita italiano che abbiamo sempre sognato. Ci consente inoltre di contribuire all'economia locale nell'area in cui abbiamo acquistato la nostra casa.


Passo 9: Altre persone


Abbiamo amici espatriati che hanno fatto il grande passo, hanno ottenuto la residenza e hanno stabilito la loro vita a tempo pieno in Italia senza guardarsi indietro. Sebbene questo approccio funzioni per alcuni, e ammiro il loro coraggio e determinazione, non è adatto a tutti, e va benissimo.


Vivere in Italia per una parte dell'anno è un'opzione molto praticabile e sono sinceramente grato che siamo arrivati ​​a questa importante consapevolezza: non deve essere tutto o niente.


Passo 10: Affittare invece di acquistare


Sentire il bisogno di trovare subito una casa da acquistare, piuttosto che da affittare, può essere una trappola del pensiero "tutto o niente".


Quando abbiamo pensato per la prima volta di trasferirci in Italia, ci siamo concentrati sull’acquisto di una proprietà perché l’affitto sembrava troppo complicato. Tuttavia, stavamo guardando città e aree che non ci erano familiari ed eravamo riluttanti a mettere radici.


Dopo aver deciso di iniziare il nostro viaggio in Italia in Puglia, abbiamo chiesto consiglio agli amici locali. Una serie di imprevisti ci hanno portato a chiedere ad un amico di affittarci una casa appena ristrutturata che aveva acquistato. Inizialmente siamo rimasti per alcune settimane, poi l'abbiamo affittato per l'estate e alla fine abbiamo concordato un contratto di locazione di 12 mesi.


Anche se in seguito abbiamo acquistato una casa in Toscana, la decisione è stata naturale. Eravamo felici di continuare ad affittare, ma quando si è presentata la casa giusta, abbiamo capito che era giunto il momento di dire "sì".


Approfondimenti:

Superare la mentalità "tutto o niente" è il primo passo per trasformare in realtà il tuo sogno di vivere in Italia. Non deve essere a tempo pieno, né richiede un acquisto immediato. Questi traguardi possono arrivare con il tempo, ma non è necessario che facciano parte del tuo piano iniziale.


Una vita in Italia è realizzabile e adattata alle circostanze uniche di ogni individuo.


Di più la prossima volta.


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