Questa parte si chiama: Imparare l'italiano.
PARTE 10: Ho pensato che potesse essere interessante condividere come siamo riusciti a vivere in Italia per parte dell'anno. Pubblicherò alcuni passaggi che abbiamo fatto.
Siamo in Puglia fino a fine settembre, per poi tornare in inverno.
L'argomento che esploreremo è: come imparare l'italiano può creare o distruggere il mio soggiorno in italiano.
Passaggio 1: Il mio vantaggio: poiché ho studiato in Italia al college e ho mantenuto il mio italiano, mi sono reso conto di avere un vantaggio rispetto agli altri che vengono a vivere qui senza conoscere l'italiano. Voglio esplorare le insidie, l'essenzialità e i metodi di apprendimento.
Passaggio 2: Insidie: ci sono molti espatriati in Italia la cui lingua principale non è l'italiano. Adoro entrare in contatto con gli espatriati per condividere le loro storie, esperienze e obiettivi. Mi riferisco in particolare agli expat anglofoni, che trovo affascinanti: sono persone che hanno osato trasformare il loro sogno in realtà e vengono qui, rischiando tutto. Si rendono conto che la vita è breve e che un sogno rimarrà sempre un sogno se non si corre un rischio.
Il trabocchetto: ho studiato al North American College di Roma e, dopo tre anni vissuti in città, alcuni miei colleghi hanno imparato a malapena due parole in italiano; non hanno mai fatto amicizia oltre ai nordamericani e hanno trovato il modo di esplorare la città senza capirne la gente o la cultura. Sono tornati negli Stati Uniti con gli stessi punti di vista con cui sono arrivati.
Isolarsi all'interno di una comunità di espatriati è una trappola.
Non sto dicendo di rifiutare di fare amicizia e relazioni all'interno della comunità di espatriati; io e il mio compagno facciamo tesoro di molti buoni amici e degli inizi di amicizie all'interno di quella sfera.
Ma isolarsi con altri espatriati è una trappola.
La mia regola pratica è che, mentre vivo in Italia, mi isolo se le mie amicizie da espatriato superano il 50% rispetto alle mie amicizie con la gente del posto.
Passaggio 3: Essenziale. Imparare l'italiano è essenziale per acquisire una certa comprensione e apprezzamento della cultura italiana. Ecco, l'ho detto. Si sarà sempre estranei a meno che non si possa conversare nella lingua madre.
Imparare una lingua non è semplicemente dire la stessa cosa con parole diverse, ma è un altro modo di pensare. Quando dico in italiano "Ti voglio bene" o "Ti amo", mi rendo conto che ci sono diversi tipi di amore espressi. "I love you" o "I love brownies" copre tutto in inglese. Questo è solo un piccolo esempio di come la lingua sia una finestra su un'altra cultura e mentalità.
Passaggio 4: metodi di apprendimento. Sono un insegnante di professione, anche se sono andato in pensione da poco. So, come educatore e per esperienza personale, che non tutti imparano allo stesso modo. Ho avuto studenti che sono:
Studenti visivi.
Altri sono più uditivi.
Altri lavorano meglio da soli e altri imparano meglio con gli altri.
Alcuni hanno bisogno di una struttura; altri lo detestano.
All'inizio dell'apprendimento di una lingua, devo scoprire che tipo di studente sono. Altrimenti, rischio di scoraggiarsi e di interromperlo.
Per me, ho bisogno di struttura e istruzione di persona. Seguire una lezione in italiano del Community College è il metodo ideale per imparare perché ho bisogno di struttura e responsabilità. Ho provato piattaforme online, studio da solo da un libro e metodi più non strutturati, ma finisco per fare multitasking, non prestare attenzione e non imparare molto. Quindi, se voglio imparare una lingua, cerco una classe in cui sarò responsabile del completamento del lavoro settimanale.
Ogni persona è diversa, quindi incoraggio qualcuno che non sa ancora che tipo di studente è a provarne diversi. Rosetta Stone funziona per te? Fallo! Video di Youtube? Un libro di testo? Un tutor? Un programma full immersion, come quelli famosi dell'Università per Stranieri di Perugia (https://www.unistrapg.it/it/studiare-at-unistrapg/corsi-di-lingua-e-cultura-italiana)? Iscrizione!
A volte mi scoraggio nell'apprendimento, non a causa del contenuto ma perché sto cercando di forzare un metodo di apprendimento che non funziona per me.
Passaggio 5: tentativi ed errori. Il più grande ostacolo all'apprendimento di una lingua è voler perfezionare prima di provare a parlare. Ma imparo meglio quando, in modo imperfetto, uso e pronunciò una nuova parola o forma verbale e accetto correzioni da madrelingua.
Passaggio 6: vantaggi e vincite. Il vantaggio è che mi sento parte della comunità in cui vivo piuttosto che un estraneo, e ho l'opportunità di sviluppare profonde amicizie con persone di culture diverse, ampliando così la mia visione del mondo.
Passaggio 7: Primi passi: il primo passo per intraprendere un nuovo percorso di apprendimento è scoprire quale metodo di apprendimento funziona per me. Ne proverò alcuni, vedrò cosa funziona e cosa no, quindi abbraccerò, con coerenza, il percorso di apprendimento che si adatta meglio. La coerenza è tutto.
Guarda il mio libro in arrivo intorno al 1° dell'anno: "Storie dalla Puglia: due californiani nel sud Italia".
Altro la prossima volta.
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